#WHOSARTFOR. Art workers against exploitation ha l’obiettivo di sostenere la ricerca sulle condizioni di lavoro nel mondo dell’arte, da una prospettiva femminile. Nasce da una riflessione condivisa tra il progetto R-set. Tools for cultural workers e l’associazione Rete al Femminile per incoraggiare l’empowerment professionale e l’inclusione sociale anche in ambito artistico.
Con i fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding su Eppela e il contributo della Fondazione CRT +Risorse sarà realizzato un libro che presenti il lavoro di 7 artiste e 7 ricercatrici sui temi dell’economia dell’arte e della cultura e delle politiche culturali. I saggi e i case studies si accompagneranno a opere grafiche, fotografiche e performative (in forma di documentazione).
L’invito a partecipare per autrici e artiste avverrà attraverso una open call internazionale. I criteri di selezione saranno improntati all’inclusione e alle pari opportunità in materia di provenienza geografica, sociale e di caratteristiche personali. Il momento della selezione dei contributi per la pubblicazione sarà occasione, per la commissione selezionatrice, per un laboratorio di pensiero sulla trasparenza, la qualità e le linee guida dei criteri di valutazione dei progetti culturali.
Vogliamo promuovere progetti, ma anche istituzioni, fondazioni e imprese virtuose che abbiano sviluppato un atteggiamento responsabile nei confronti dei lavoratori dell’arte, per quanto riguarda la loro remunerazione, e nei confronti del pubblico, per quanto riguarda la ricaduta dei benefici generati dai progetti stessi.
Le artiste e le ricercatrici lavoreranno sui temi dell’equa retribuzione del lavoro artistico e culturale, la creazione di valore condiviso, l’impatto sul territorio, la responsabilità d’impresa, i modelli economici e normativi della scena indipendente, la partecipazione democratica di tutte le fasce sociali alle attività artistiche proposte, raccogliendo saggi, modelli di contratti, esempi di buone pratiche, contributi artistici.
Attraverso la distribuzione del libro e la premiazione delle artiste e delle autrici selezionate, prevista per la primavera 2019 a Torino, estenderemo i risultati della riflessione a vantaggio di altri professionisti, organizzazioni indipendenti, istituzioni e di tutti coloro che fruiscono abitualmente del lavoro artistico, presentando alcuni dei case studies presi in esame e riconoscendone pubblicamente la buona pratica messa in atto.
#WHOSARTFOR. Art workers against exploitation is a campaign aiming to support the research on working conditions in the art field, from women perspective. It all started from a collaboration between R-set project. Tools for cultural workers and Rete al Femminile network, aiming to support professional empowerment and social inclusion in the art field.
The output of this debate will be a collaborative publication by 7 artists and 7 researchers on the topic of art and cultural economy and strategic planning. Essays and case studies, along with graphic, photographic and performative artwork, will stimulate a dialogue between the authors and the book topic.
The artists and researchers will be selected through an open call. Selection criteria will be based on physical, social and geographical equal opportunities. Selection committee will take the chance to show how the selection process can be turned in a thinking lab around transparency, quality and guidelines for evaluating cultural projects.
We aim to promote upstanding projects, institutions, grant foundations and companies who show responsibility both towards art workers and their compensation, and towards the audience and the projects outcomes. The artists and the scholars will work on themes such as fair payment for art and cultural work, shared value creation, impact on local territory, company responsibility, economic models and regulations in the independent sector, democratic participation of all social categories to the suggested cultural initiatives. Example of good practices, artistic contributions, contract models and essays will be collected.
With the book release and its public presentation, expected in spring 2019 in Turin, we will extend the outcomes of this debate to more experts, independent organizations, institutions and general public. We will also present some of the virtuous projects from the case studies in the publication, in order to public acknowledge their commitment to implement good practices.