comment 0

PUBLIC ANAGRAMS
Un gioco di parole dedicato all’arte pubblica e alle sue parole chiave

Un progetto di Irene Pittatore, a cura di Nicoletta Daldanise
Promosso da Impasse
Con il Patrocinio della Città di Torino
In collaborazione con GTT – Gruppo Torinese Trasporti

3-20 novembre 2016 / Autobus, metro e tram di Torino

Public art / A club trip
Urban regeneration / A generation burner
Creative class / Slaves, react! ©
Smart Cities / Racist times

In coincidenza con la settimana delle fiere d’arte a Torino, l’Associazione culturale Impasse, con il patrocinio della Città di Torino e la collaborazione di GTT Gruppo Torinese Trasporti, è lieta di presentare Public Anagrams.

Gli anagrammi di Irene Pittatore, giochi di parole dedicati all’arte pubblica e alle sue parole chiave, debuttano in forma di affissione su più di 1000 mezzi pubblici del trasporto urbano locale. Gli anagrammi saranno trasmessi ogni 30 minuti sui monitor delle stazioni della metropolitana e viaggeranno all’interno di autobus e tram in forma di locandina cartacea e digitale.

Attraverso il gioco linguistico, i Public Anagrams si propongono di allargare i contesti di discussione riguardo al binomio arte e sfera pubblica, rivolgendosi sia ai passeggeri abituali sia al pubblico di addetti ai lavori e appassionati d’arte a Torino in occasione della settimana dell’arte contemporanea. Gli interventi abbandonano il guscio scientifico per un confronto brutale, ma ironico, con l’irruenza del quotidiano.

Parte del progetto di libro d’artista A BOOK TO/BE. A DIY USER MANUAL FOR ART PRACTICES IN URBAN REGENERATION$, la serie di anagrammi entra in diretto contatto col contesto urbano dal quale la ricerca ha preso le mosse. L’estetica pubblicitaria delle affissioni si mette in competizione con quella dello spazio metropolitano, per far riflettere attraverso lo spaesamento e l’allusione.

Il libro d’artista, di cui i Public Anagrams saranno parte attraverso la documentazione fotografica delle affissioni sui mezzi pubblici, avrà la forma di un manuale d’uso senza istruzioni dedicato a progetti artistici e sfera pubblica, con approfondimenti su motivi e conseguenze del ricorso alla ”creatività” da parte della pubblica amministrazione e degli investitori privati nei progetti di rigenerazione urbana, in bilico fra monumento, installazione, animazione sociale, pubblico intrattenimento e dinamiche spontanee di radicamento. Il libro mette a confronto i punti di vista di un’artista, tre curatrici d’arte, un sociologo e un geografo (Irene Pittatore, Nicoletta Daldanise / Impasse; Lisa Parola, Luisa Perlo / a.titolo; Giovanni Semi, Alberto Vanolo / Università degli Studi di Torino) a seguito di un percorso di ricerca condotto dall’artista e dalla curatrice tra Torino e Berlino, analizzando pratiche generative, prassi e retoriche di rigenerazione e controversi casi studio.

Il progetto sarà pubblicato su A BOOK TO/BE, libro d’artista sostenuto da

progetto
DE.MO./ MOVIN’UP II sessione 2013 a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani

Ass.Cult. Kaninchen-Haus nell’ambito del programma viadellafucina twinning residency, realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino

Archive Books – Berlino

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...